Una gestione sostenibile, per il futuro!

Attività produttive sostenibili

Le attività produttive sono l’energia e la forza del nostro comune. Creano prospettive, sicurezza e danno speranza. Tuttavia anche qui da noi la globalizzazione e i cambiamenti costituiscono una grande sfida. Dipende da noi se vogliamo viverla come rischio o possibilità. Se gestiamo le situazioni per tempo allora possiamo preparare le nostre aziende artigiane, contadine e commerciali al futuro, assicurandoci posti di lavoro sicuri e alta qualità di vita. Una politica lungimirante deve assumersi la responsabilità di non mettere a rischio i parametri considerati vitali dai nostri concittadini e di andare anche oltre i parametri consueti del benessere. Secondo noi la politica comunale a tale scopo deve rimanere fedele ai seguenti principi:

Regionalità: cioè alimentari e beni di consumo di produzione e consumo locali. Per le aziende contadine andranno predisposti dei locali fisici dove poter offrire i loro prodotti. Questo può rafforzare il rapporto produttore-consumatore locali e favorire la varietà dell’offerta e l’indipendenza dalle grosse catene commerciali. Esistono poi piattaforme on-line su cui i produttori e gli artigiani potrebbero presentare i loro prodotti e servizi. Idea: ridurre le imposte a negozi di vicinato e piccoli artigiani per mantenerli attivi.

Turismo dolce: vedere la natura come un capitale, dando priorità a iniziative e investimenti che consentano di vivere la natura vicina, intensa e incontaminata. Sostenere quindi le offerte turistiche che propongono escursioni e passeggiate a tema, tour a piedi e sci alpinismo, abbinati a prodotti regionali tipici e avventure a basso impatto ambientale. Estendere la rete di trasporto pubblico per ridurre il traffico turistico in auto. Incrementare il turismo ciclistico e a piedi. Incrementare le strutture ricettive attente alla eco sostenibilità.

Allontanare le zone produttive dagli insediamenti abitativi.

Quindi siamo per:

  • una politica comunale lungimirante e orientata al futuro
  • regionalità e sostenibilità
  • turismo “dolce”